Un sistema di allarme wireless può essere dannoso per la salute?
No, non risulta ad oggi nessun tipo di studio che indichi pericolosità in un sistema antifurto wireless. I sistemi wireless (senza filo) trasmettono su frequenze radio con modalità di trasmissione approvate dall’ETSI ( European Telecommunications Standards Institute) e quindi entro i parametri richiesti dallo stesso ETSI. La considerazione principale da fare è che comunque la trasmissione radio non è continua, quindi l’esposizione è davvero minima e certamente discontinua nel tempo. Infatti un sensore invia un pacchetto dati solo quando rileva un allarme ed il tempo di trasmissione di questi dati è davvero brevissimo con una potenza molto bassa (il termine tecnico è LPD ovvero LOW POWER DEVICES, tipico degli apparati a bassa potenza o SRD Short Range Devices, apparati a breve raggio con potenza massima di 10 milliwatt) il chè vuol dire che non ci si avvicina nemmeno lontanamente alla potenza di un campo Wi-fi o dei trasmettitori telefonici per cellulari. Una ulteriore considerazione la si può fare se si prendono in esame gli impianti monodirezionali ( generalmente i più usati) dove la centrale non ha trasmissione con i sensori ma solo con gli avvisatori di allarme (ovvero la sirena) e tutto il lavoro che svolge è solo in ricezione. 
Per concludere non esiste nessun caso di esposizione dannosa per i sistemi di allarme e per l’intera categoria degli LPD/SRD.

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